2022 Non solo museo alpino
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MUSEO DEGLI ALPINI DI CONEGLIANO
Fiamme Verdi Dicembre 2022 di Eros Donadi - Aldo Vidotto
NON SOLO MUSEO ALPINO
Il museo è uno spazio di memoria e di cultura
Il museo è uno spazio di memoria e di cultura
Dopo un anno di pausa forzata a causa dei lavori nell’ex caserma Marras siamo riusciti ad organizzare, come nel 2020, due serate nel “Largo Giovanni Bortolotto M.O.V.M.” del nostro museo degli alpini: uno degli incontri è stato organizzato in collaborazione con la sezione CAI di Conegliano.
Ringraziamo il capogruppo alpini di Fontigo “Libero Benedetti” e gli alpini del gruppo, per l’installazione del capannone che ci ha permesso di realizzare le serate senza “il timore” di doverle sospendere a causa del maltempo.
Un grazie anche agli alpini e alle persone che hanno aiutato nell’organizzazione e al comune che oltre ad averci dato il patrocinio ci ha messo a disposizione le sedie e le attrezzature per la proiezione delle immagini.
Anche quest’anno abbiamo deciso di organizzare le due serate in quanto riteniamo che questo luogo oltre ad essere spazio di memoria e di studio, sia anche luogo di cultura, in particolare quando questa affronta tematiche riguardanti la montagna, essenza della nostra alpinità.
Nella prima serata “IN BILICO TRA STORIA E ALPINISMO” l’incontro è stato tenuto da Livio Lupi un alpinista che da oltre 30 anni frequenta la montagna. È uno dei soci fondatori dell’associazione di rievocazione storica “Sentinelle del Lagazuoi” che dal 1998 si occupa di divulgazione storica oltre che alla rievocazione. Nella serata sono state presentate partendo da una descrizione storica (1° guerra mondiale) alcune sue esperienze di itinerari alpinistici e storici nella zona delle dolomiti di Sesto.
Nella seconda serata “L’ABBATTIMENTO DEL PONTE MORANDI” l’incontro è stato tenuto da Danilo Coppe: massimo esperto esplosivista in Italia, fondatore e presidente dell’Istituto Ricerche Esplosivistiche di Parma, che ci ha raccontato le problematiche e le difficoltà tecniche che si sono dovute affrontare nell’abbattimento del ponte di Genova per evitare possibili pericoli sia di tipo ambientale sia verso le persone.
La partecipazione dei cittadini ai due incontri è stata buona e ci proponiamo anche per il prossimo anno di continuare la collaborazione fra le due associazioni per la realizzazione in questi spazi di alcune serate.