2024 Campo scuola avanzato
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CAMPO SCUOLA
Fiamme Verdi Dicembre 2024 di Alberto Baseotto
SUL LAGAZUOI CON I RAGAZZI DEL CAMPO SCUOLA AVANZATO ANA 2024
26 agosto 2024, escursione sulle dolomiti con i ragazzi del Campo Scuola Avanzato di Tai di Cadore. Ritrovo all'alba al passo Falzarego quota 2105 e marcia impegnativa alla vetta del Lagazuoi quota 2778 lungo le gallerie e fortificazioni della Grande Guerra, accompagnati dal personale della Brigata Alpina Julia del 7° reggimento alpini di stanza a Belluno.
SOPPORTAZIONE, OBBEDIENZA, PRONTEZZA E DISCIPLINA
Il campo scuola avanzato ti aiuta a crescere e diventare una persona migliore
Si sale in sicurezza accompagnati dagli istruttori - Ph. L. Rinaldo
Il campo avanzato ANA di Tai di Cadore è stata per me un’occasione fondamentale per comprendere a pieno cosa sia la vita militare e quanta dedizione questa comporti nel quotidiano.
L’affiancamento da parte delle truppe alpine al campo, mi ha trasmesso valori quali SOPPORTAZIONE, OBBEDIENZA, PRONTEZZA e soprattutto DISCIPLINA.
Sopportazione: come il resistere alla fatica nel portare anche lo zaino di un amico stanco, ma desideroso di continuare la marcia assieme a noi. Obbedienza: eseguire i comandi dei propri superiori nonostante l’essere provati da ore di marcia sotto il sole e pioggia o, nella quotidianità,
all'interno della caserma.
Prontezza: essere svegliati a sorpresa alle 2 di mattina dagli squilli di tromba per un’esercitazione notturna di orientamento, ed essere pronti nel minor tempo possibile alla marcia mantenendo l’ordine e l’organizzazione, zaino pronto e letto fatto. Disciplina: termine a me caro, perché ritengo riassumere in una sola parola i concetti espressi sopra.
L'ANA, organizzando il campo di Tai di Cadore, mi ha permesso di guardare in modo più dettagliato quelle che sono le attività normalmente proposte negli altri campi scuola, aiutando di fatto noi ragazzi, desiderosi di entrare a far parte delle Truppe Alpine, a meglio orientarci.
Ho avuto modo di imparare la cartografia, come affrontare una ferrata in sicurezza, la comunicazione tramite ponti-radio, escursioni di gruppo impegnative ma premianti con magnifici paesaggi e importanti lezioni di storia riguardanti il nostro territorio durante il primo conflitto mondiale e, soprattutto, a mettere il NOI prima dell’IO.
Un ringraziamento particolare va a Carlo Balestra, al compianto Lino Rizzi della direzione ANA, al Magg. Zampiero del Comando Truppe Alpine, al gruppo alpini di Pieve di Cadore per il vitto e la logistica, agli istruttori del campo ed ai militari del 7° Reggimento Alpini come il Cap. Rossotti, il Serg. Magg. Aiut. Stella, il Grd. Sc. Gavaz, Trevisan, Licursi, Pecoraro e a tutti gli altri che si sono sempre resi disponibili e che hanno fatto sì che anche questa esperienza sia stata sia per me che per i miei compagni indimenticabile.
Un passaggio impegnativo in cresta - Ph. L. Rinaldo
Alberto Baseotto e il capitano Rossotti