2024 Coro ANA Bedeschi
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CORO ANA BEDESCHI
GLI ALPINI IL CORO E L’OPERAZIONE STRADE SICURE A MILANO
Fiamme Verdi Dicembre 2024
Trasferta milanese per il Coro G. Bedeschi della Sezione Alpini di Conegliano lo scorso sabato 12 ottobre, che è stato accolto nella caserma Santa Barbara, dal 3° Reggimento Artiglieria da Montagna impegnato da maggio nell'operazione STRADE SICURE.
L’esercito Italiano conduce da molti anni l’Operazione “Strade Sicure” straordinaria operazione di prevenzione e contrasto della criminalità e del terrorismo, attraverso l’impiego di un contingente di personale militare delle Forze Armate, che agisce con le funzioni di agente di pubblica sicurezza.
Prima che l’operazione si concluda e che il raggruppamento guidato dal Colonnello Massimiliano Ferraresi, appartenente alla Brigata Alpina Julia ritorni alla sua originaria sede in Remanzacco, il Coro A.N.A. G. Bedeschi ha voluto dimostrare la sua vicinanza al 3° Reggimento Artiglieria Terrestre da Montagna, accettando con piacere l'invito del comandante per una trasferta che ha fatto rivivere ai coristi i momenti della “naja” suscitando in loro una certa nostalgia di quel periodo giovanile.
Bello, intenso e a tratti commovente è stato il concerto alla sera del sabato, tenuto nella Basilica del Corpus Domini con il Coro ANA di Milano e il Coro ANA Monte Cervino di Gessate, con la regia della Sezione ANA di Milano.
A guidare il Coro G. Bedeschi con maestria, il direttore Simonetta Mandis che ha dimostrato ancora una volta l’attaccamento alle Forze Armate ed in particolare per il 3° Reggimento al cui interno contiene il Gruppo Conegliano la cui fondazione è avvenuta proprio a Conegliano nel 1909. Gruppo a cui il coro si sente particolarmente legato per il nome che porta: il tenente medico Bedeschi, autore del libro capolavoro Centomila Gavette di Ghiaccio, che non è altro che il racconto del Gruppo Conegliano nella campagna di Grecia e di Russia a cui lui stesso apparteneva. E proprio nella campagna di Russia, Bedeschi ha raccolto l’ultimo respiro del sergente maggiore medaglia d’oro Giovanni Bortolotto anche lui alpino del Gruppo Conegliano.
È stata una trasferta ricca di significati e di amicizie che si rinnovano.