2024 Pellegrinaggio a Milovice - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

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2024 Pellegrinaggio a Milovice

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PELLEGRINAGGIO A MILOVICE
Fiamme Verdi Dicembre 2024 di Claudio Botteon

Venerdì primo Novembre 2024, l’aereo era pronto per partire dall'aeroporto di Treviso con destinazione Praga, sembrava stesse aspettando gli Alpini

Quel giorno una cinquantina di alpini delle Sezioni di Conegliano, Belluno, Valdobbiadene e Vittorio Veneto si apprestavano a partire per rendere omaggio a quei 5300 giovani soldati Italiani caduti.
Erano stati presi come prigionieri dopo la disfatta di Caporetto e rinchiusi in quel campo di prigionia Austro-Ungarico insieme ai 521 Russi e 51 Serbi, oltre ad altri 13.000 Italiani che fortunatamente si sono salvati.
La prima guerra mondiale aveva chiesto un enorme sacrificio in vite umane, quel campo ne era il diretto testimone, tutti ventenni provenienti da varie parti d’Italia, ma accomunati da quel destino atroce fatto di sofferenze, malattie, fame. La Sezione di Conegliano era rappresentata dal nostro emerito vicepresidente nazionale Lino Chies, dal nostro Presidente Francesco Botteon, dal consigliere Claudio Botteon che fungeva da alfiere, e dai 2 fratelli Fortunato e Gianfranco Botteon di Ogliano.
Nel pomeriggio siamo arrivati a Praga e la sera stessa siamo stati accolti ad un ricevimento in Ambasciata alla presenza dell’ambasciatore Mauro Marsili e del Console Filippo Imbalzano.
Proprio a quest’ultimo e al nostro Lino Chies va il merito di aver riportato all'originale dignitoso splendore questo cimitero, che dato il gran numero di italiani presenti viene definito dai Cechi “il cimitero degli Italiani”.
Sono esattamente 25 anni che il nostro instancabile Lino si reca tutti gli anni a Milovice per questa Commemorazione che riunisce le quattro Sezioni per il dovuto omaggio ai nostri caduti.
Il giorno dopo, sabato 2 Novembre siamo arrivati al cimitero dove ci aspettavano molte autorità locali, il Sindaco di Milovice, l’ambasciatore, il console, alcuni parlamentari Cechi, alcuni alti ufficiali dell’esercito della Repubblica Ceca.
La cerimonia è stata toccante, molto sentita sia dagli alpini presenti che dalle varie autorità e popolazione Ceca, sono state depositate una quindicina di corone di fiori da parte dei Cechi, più la nostra corona d’alloro, alla base del monumento ai Caduti situato all'entrata del campo. Tutta le cerimonia è stata accompagnata dal coro alpino della Sezione di Belluno che si è esibito in alcuni canti della nostra tradizione storica e negli inni nazionali Italiano e Ceco.
Alternata al coro, la banda militare del Comando della guarnigione di Praga si è esibita negli Inni Nazionali dei rispettivi paesi e “La Canzone del Piave” che, suonata in questo contesto e in un paese estero, ha fatto accapponare la pelle a tutti i presenti. La cerimonia si è conclusa con la declamazione della “Preghiera del soldato” da parte del Carabiniere in servizio all'Ambasciata d’Italia, Vincenzo D'Alfonzo.
Le croci allineate in marmo bianco di Carrara, presenti nel cimitero, trasmettono un senso di ordine, di memoria, di rispetto verso chi entra in questo luogo sacro, che, dopo la sistemazione per merito del nostro Lino Chies e del Console Filippo Imbalzano, è diventato territorio Italiano.
Al suo interno è stato ricavato anche un piccolo museo, molto curato, ben fornito di cimeli storici e foto originali, nel quale figurano anche alcuni documenti di soldati della nostra zona.
La via che va dal paese al cimitero è stata denominata “Italska”, cioè Via Italia.
Assistere alla cerimonia che si svolge annualmente a Milovice ti fa respirare un’emozione di storia,di ricordo, di memoria, per quei nostri “ragazzi” ventenni che si sono sacrificati per il nostro Paese.
È una cerimonia semplice, ma merita di essere vissuta almeno una volta; Lino lo fa da 25 anni, e nonostante l’età non è ancora stanco.
È una cerimonia che unisce i due popoli, Italiano e Ceco, nel ricordo di una tragedia che si è verificata più di cento anni fa, ma che vale la pena di ricordare, anche per evitare che si ripeta nel futuro.
Questo è Milovice: un cimitero con tante croci bianche, un luogo sacro, un pezzo d’Italia dove riposano migliaia di giovani Italiani; va commemorato, “Per non dimenticare”.











CONSIGLIO CENTRALE DELL’UNIONE DEGLI UFFICIALI E DELLE INSEGNE
ESERCITO DELLA REPUBBLICA CECA
assegna
medaglia di bronzo
SIG. LINO CHIES
IN RICONOSCIMENTO DEL SUO MERITORIO E CONTINUO IMPEGNO PER AVER
ORGANIZZATO IL PRIMO PELLEGRINAGGIO DEGLI ALPINI AL CIMITERO MILITARE
ITALIANO DI MILOVICE E RESPONSABILE DELL’EVENTO DA ALLORA
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