2024 Un premio per il nostro giornale, un premio per tutti

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UN PREMIO PER IL NOSTRO GIORNALE, UN PREMIO PER TUTTI

Fiamme Verdi Dicembre 2024 di Gino Ceccherini

Chi l’avrebbe mai detto? Solo quattro anni fa abbiamo iniziato la nostra avventura, consci delle difficoltà che avremmo avuto lungo il percorso, ma con la spavalderia che spesso l’entusiasmo e l’incoscienza ti porta ad avere. Abbiamo cercato di cambiare “l’abito” al nostro giornale, cercando di renderlo più attuale e se possibile migliorarlo ed alla veneranda età di 63 anni “Fiamme Verdi” si è classificata al primo posto del “Premio Stampa Alpina Vittorio Piotti”, concorso biennale della stampa alpina, a cui partecipano tutte le testate delle Sezioni e dei Gruppi appartenenti all’ANA.

Già 20 anni fa, sotto la guida del Direttore Antonio Menegon, eravamo stati gratificati con il raggiungimento del terzo posto e due anni fa, alla precedente edizione del premio, avevamo ricevuto una menzione speciale, ottenuta grazie soprattutto al cambio dell’impostazione grafica del giornale. Ci sembrava di aver raggiunto l’apice, anche se la motivazione della menzione terminava con “…un lavoro in cantiere destinato a perfezionarsi verso sempre ulteriori successi”.

Ebbene mai parole furono così profetiche. Quando c’è impegno, dedizione, volontà, cultura alpina ma soprattutto un gruppo di persone, amici che, passatemi il termine, “non se la tirano”, non sempre ma qualche volta i risultati arrivano.

Questo premio è il giusto riconoscimento a chi ha dato tanto per la buona riuscita del nostro giornale.

I ringraziamenti sono d’obbligo a iniziare da chi rende possibile economicamente la realizzazione di FV: la Sezione, i Gruppi, gli inserzionisti pubblicitari e chi si prende l’oneroso compito di trovarli, per continuare poi con chi mi invia pur abitando lontano, dopo molti scambi di idee tramite mail o telefonate, interessanti articoli di carattere storico; chi magari scendendo dal Bosco delle Penne Mozze, al termine di una cerimonia, mi propone un pezzo sulla nostra Associazione; chi spulciando in Internet, sui siti istituzionali o sui comunicati stampa dell’esercito, trova sempre argomenti interessanti che riguardano i nostri fratelli in armi; chi tramite resoconti stringati ma con tante fotografie ben fatte ci rende partecipi di eventi a cui non abbiamo potuto presenziare; tutti quei Gruppi che provano piacere nel leggere sul nostro giornale sezionale i resoconti delle loro attività; gli amici delle numerose Associazioni che collaborano attivamente con noi; chi si prende cura di ricevere (e molto spesso sistemare) i numerosissimi messaggi e fotografie riguardanti l’anagrafe alpina; chi cura con grande professionalità, bravura e passione la parte grafica e l’impaginazione; chi si prende la briga di leggere e rileggere il giornale, più e più volte, perché sia esente da errori; chi ...chi...chi…

E poi ci siamo Simone, Claudio ed io che cerchiamo di assemblare tutti i componenti per realizzare un buon prodotto. Certo non siamo dei professionisti e tanto meno abbiamo la bacchetta magica, quindi qualche errore o imprecisione ce lo perdonerete, ma sicuramente l’impegno e la volontà non sono mai mancati.

Ecco, questo è Fiamme Verdi.

Questi sono gli artefici del risultato ottenuto. A loro va tutto il mio ringraziamento e la mia riconoscenza.

Grazie!