Cappellano Sezionale
MONS. RAFFAELE PIVETTA (1901-1984)

Così lo ricordano gli alpini di Vazzola:
“Nonostante l’età, partecipa con fervore ed interessamento alla vita del Gruppo. Arrivato alla pensione si è trasferito a Gai di Cison ed attraverso le affettuose insistenze del presidente prof. Vallomy ha accettato di fare il cappellano della Sezione, che poi ha dovuto abbandonare per incidente irreversibile alla salute. Da pensionato, oltre a non tralasciare la sua missione ecclesiastica, si dedicò alla stesura di un bellissimo libretto, intitolato: Penne Mozze nella guerra 1915-18, riportando i nominativi di tutti coloro che sono caduti della Sezione di Conegliano. Ne fece omaggio alla stessa ed a tutti gli iscritti del Gruppo di Vazzola. Grazie Monsignore.”
In Fiamme Verdi vi è un piccolo trafiletto che lo riguarda:
“Dono di mons. Raffaele Pivetta: Il nostro carissimo cappellano sezionale, mons. Raffaele Pivetta, ha realizzato in pregevolissimo fascicolo la raccolta delle notizie sui Caduti alpini, dell’area in cui opera la nostra Sezione, nella guerra 1915-18. Il lavoro, che sicuramente è costato non poca dedizione e diligenza, per desumere e riclassificare i dati contenuti nel libro di Mario Altarui: Penne Nere trevigiane nella guerra 1915-18, è altresì prezioso perché l’accennata opera di Altarui è da tempo esaurita. E contiene, oltre al quadro delle cariche sezionali, una piccola raccolta di testi di canzoni della prima guerra mondiale. Al caro mons. Pivetta rivolgiamo, con l’augurio per la sua salute, il ringraziamento nostro e delle famiglie dei nostri Caduti.”
Torna alla casa del Padre nel 1994. Le solenni esequie, con la presenza del vessillo sezionale, dei gagliardetti e centinaia di Penne Nere, si tengono nella parrocchiale di Tezze officiate dal vescovo mons. Eugenio Ravignani.