1995 Vazzola: 70° - Vita Alpina Decennio 85-95
Attività
GRUPPO VAZZOLA
70° - Vita Alpina Decennio 85-95
1985-1995Da anni il Consiglio Direttivo lavora per dare una Sede Sociale al Gruppo, finalmente
nel 1988 l'amministrazione Comunale concede in comodato d'uso lo stabile, ex
sede del Consultorio Pediatrico, rimasto chiuso ed incustodito per diversi anni.
Nel 1989 viene dato l'incarico all'Alpino geom. Mauro Dal Col, per il progetto
di ristrutturazione, ed i lavori iniziarono l'anno successivo.
1989
Il 14.10.1989 dopo 40 anni il vecchio Gagliardetto va in pensione.
Durante la S. Messa, in onore ai Caduti Alpini ed ai Soci scomparsi, viene benedetto il nuovo gagliardetto, offerto dal consigliere del gruppo, Ettore Vettorello, in ricordo della zia, prima madrina del gruppo e moglie del socio fondatore, cav. Antonio Maschio; accompagna il gagliardetto la nuova madrina, la Signora Gabriela Dalla Cia in Vettorello, che succede alla Signora Marcon, che lascia l'incarico per problemi di salute.
1991
Nel 1991, dopo 19 anni di buon operato a favore del gruppo e della sezione, il capogruppo cav. Ernesto Visentin, lascia l'incarico a Maurizio De Zotti e viene nominato capogruppo onorario.
Il 3.5.91 il Consiglio Direttivo di gruppo, formato da numerosi giovani Alpini, decide di dare inizio ai lavori di ristrutturazione della Sede Sociale, che verranno finanziati, in parte con la raccolta del ferro vecchio, ed in parte con elargizioni varie.
Il 17.11.91 il gruppo collabora con l'amministrazione Comunale e con l'Ass. Bersaglieri, al rientro in Patria delle salme dei Bersaglieri A.Salvador, L. Casagrande e L. Zanella, deceduti in Russia.
Ci lascia uno dei soci fondatori, l'alpino Pietro Foltran, figura di spicco all'interno del gruppo.
1992
Nel 1992 una squadra degli Alpini partecipa alla gara-enopodistica, per le vie di Vazzola, del "PERBACCO", dimostrando, ancora una volta, la determinazione che ci distingue vincendo la 1a edizione e bissando la 2a, mentre alla terza del 1994 si classifica al 2° e al 3° posto.
Negli anni é continuato l'impegno sociale, con le giornate ecologiche e la pulizia dei torrenti; ogni anno viene allestito un albero di Natale, in Casa di Riposo, per rallegrare tale ricorrenza ai nostri anziani; il 6 MAGGIO ricordiamo con una S. Messa, le vittime del terremoto del Friuli, ed in modo particolare l'Alp. Pierantonio Mutti, deceduto nella Caserma Goi di Gemona. Durante la giornata, della protezione civile dell'Associazione Alpini, sono state eseguite opere di manutenzione straordinarie degli Asili di Visnà e Vazzola, e del monumento ai caduti di Vazzola. Da non dimenticare, la collaborazione con l'A.I.L. (Associazione Italiana Leucemia) per la raccolta di fondi.
1993 - Inaugurazione sede sociale
1994 - Anche il Gruppo di Vazzola aderisce all'iniziativa dell'adozione scolastica di un bambino ed una bambina del Camerun. A tale scopo viene svolta nel mese di Aprile l'annuale raccolta del ferro vecchio, alla quale partecipa una buona parte degli iscritti, e il cui ricavato viene devoluto per una certa somma, alla predetta iniziativa sezionale. Quest'anno il maltempo ha colpito paesi interi del nord Italia, e noi Alpini del gruppo, ci siamo sentiti in dovere di aiutare, nel limite delle nostre possibilità, le popolazioni alluvionate, effettuando Sabato 3 e Domenica 4 Dicembre, una raccolta straordinaria del ferro vecchio per le Vie di Vazzola, devolvendo il ricavato a coloro che hanno bisogno tramite la nostra Sezione.
Quest'anno ci lascia mons. Raffaele Pivetta (cl. 1901), fu per molti anni il cappellano della Sezione. E' stato parroco dal 1962 al 1978 a Tezze di Piave diventando socio del nostro gruppo. I funerali si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Tezze di Piave alla presenza del Vescovo mons Eugenio Ravignani e di numerosi parroci delle parrocchie limitrofe. Era presente il vessillo della Sezione accompagnato da numerosi alpini.
1995 - Dopo quattro anni di dedizione al gruppo, il capogruppo De Zotti Maurizio esprime l'intenzione di essere sostituito, e così dopo regolari votazioni viene eletto all'unanimità uno dei più attivi soci del gruppo il cap.le Luciano Camerotto.
1989
Il 14.10.1989 dopo 40 anni il vecchio Gagliardetto va in pensione.
Durante la S. Messa, in onore ai Caduti Alpini ed ai Soci scomparsi, viene benedetto il nuovo gagliardetto, offerto dal consigliere del gruppo, Ettore Vettorello, in ricordo della zia, prima madrina del gruppo e moglie del socio fondatore, cav. Antonio Maschio; accompagna il gagliardetto la nuova madrina, la Signora Gabriela Dalla Cia in Vettorello, che succede alla Signora Marcon, che lascia l'incarico per problemi di salute.
1991
Nel 1991, dopo 19 anni di buon operato a favore del gruppo e della sezione, il capogruppo cav. Ernesto Visentin, lascia l'incarico a Maurizio De Zotti e viene nominato capogruppo onorario.
Il 3.5.91 il Consiglio Direttivo di gruppo, formato da numerosi giovani Alpini, decide di dare inizio ai lavori di ristrutturazione della Sede Sociale, che verranno finanziati, in parte con la raccolta del ferro vecchio, ed in parte con elargizioni varie.
Il 17.11.91 il gruppo collabora con l'amministrazione Comunale e con l'Ass. Bersaglieri, al rientro in Patria delle salme dei Bersaglieri A.Salvador, L. Casagrande e L. Zanella, deceduti in Russia.
Ci lascia uno dei soci fondatori, l'alpino Pietro Foltran, figura di spicco all'interno del gruppo.
1992
Nel 1992 una squadra degli Alpini partecipa alla gara-enopodistica, per le vie di Vazzola, del "PERBACCO", dimostrando, ancora una volta, la determinazione che ci distingue vincendo la 1a edizione e bissando la 2a, mentre alla terza del 1994 si classifica al 2° e al 3° posto.
Negli anni é continuato l'impegno sociale, con le giornate ecologiche e la pulizia dei torrenti; ogni anno viene allestito un albero di Natale, in Casa di Riposo, per rallegrare tale ricorrenza ai nostri anziani; il 6 MAGGIO ricordiamo con una S. Messa, le vittime del terremoto del Friuli, ed in modo particolare l'Alp. Pierantonio Mutti, deceduto nella Caserma Goi di Gemona. Durante la giornata, della protezione civile dell'Associazione Alpini, sono state eseguite opere di manutenzione straordinarie degli Asili di Visnà e Vazzola, e del monumento ai caduti di Vazzola. Da non dimenticare, la collaborazione con l'A.I.L. (Associazione Italiana Leucemia) per la raccolta di fondi.
1993 - Inaugurazione sede sociale
1994 - Anche il Gruppo di Vazzola aderisce all'iniziativa dell'adozione scolastica di un bambino ed una bambina del Camerun. A tale scopo viene svolta nel mese di Aprile l'annuale raccolta del ferro vecchio, alla quale partecipa una buona parte degli iscritti, e il cui ricavato viene devoluto per una certa somma, alla predetta iniziativa sezionale. Quest'anno il maltempo ha colpito paesi interi del nord Italia, e noi Alpini del gruppo, ci siamo sentiti in dovere di aiutare, nel limite delle nostre possibilità, le popolazioni alluvionate, effettuando Sabato 3 e Domenica 4 Dicembre, una raccolta straordinaria del ferro vecchio per le Vie di Vazzola, devolvendo il ricavato a coloro che hanno bisogno tramite la nostra Sezione.
Quest'anno ci lascia mons. Raffaele Pivetta (cl. 1901), fu per molti anni il cappellano della Sezione. E' stato parroco dal 1962 al 1978 a Tezze di Piave diventando socio del nostro gruppo. I funerali si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Tezze di Piave alla presenza del Vescovo mons Eugenio Ravignani e di numerosi parroci delle parrocchie limitrofe. Era presente il vessillo della Sezione accompagnato da numerosi alpini.
1995 - Dopo quattro anni di dedizione al gruppo, il capogruppo De Zotti Maurizio esprime l'intenzione di essere sostituito, e così dopo regolari votazioni viene eletto all'unanimità uno dei più attivi soci del gruppo il cap.le Luciano Camerotto.