Castello di Conegliano
Il Castello di Conegliano
Costruito a più riprese a partire dal secolo X, restano la torre della Campana (o torre della Guardia) che ospita il Museo Civico del Castello (aperto nel 1952, raccoglie un lapidario e dipinti del '400 e '500) e la torre Mozza.
Contiene opere di Francesco da Milano, una scultura lignea e due bronzi, uno del Giambologna e l'altro di Arturo Martini, ed opere di Ludovico Pozzoserrato e Palma il Giovane
La prima struttura della Rocca di Castelvecchio sorse sul Colle di Giano per ospitare il vassallo del vescovo di Belluno ed i soldati di stanza a Conegliano.
All’interno della struttura fortificata sorgeva una chiesa, la collegiata romanica di San Leonardo di Limoges, la più importante chiesa cittadina fino alla metà del Settecento. Della chiesa sono ancora esistenti l’abside, ora noto con il nome di Oratorio di Sant’Orsola, e il campanile. A questo nucleo iniziale vennero aggiunti una Casa Comunale, mura fortificate, torri di guardia e porte. La chiesa risultò separata dalla Rocca a causa dell’escavazione di un fossato.
Chiesa di S. Orsola e Piazzale Castello
La chiesetta di S. Orsola è ciò che resta dell'antica chiesa di S. Leonardo, vecchio Duomo fino al 1757 quando viene trasferito nella chiesa della Confraternita dei Battuti in Contrada Granda, attuale via XX Settembre.
Porta Ser Bele
Calle degli asini
ora Calle Scoto de' Scoti
Il suo nome risale ad un episodio accaduto intorno al 1200, al tempo delle lotte tra i comuni limitrofi. I trevigiani, sconfitti dai coneglianesi, furono obbligati a trasportare i vincitori, in groppa come tanti asini, dal borgo al castello.
Museo civico
Torre del Castello di Conegliano
Torre del Castello di Conegliano
Giovanni di Francia - XV Secolo - Affresco
Santo Martire e Santa Caterina.
Museo Civico, affresco dell'ex chiesa di S. Antonio.
G.A. PORDENONE - 1514
Madonna in trono - XV secolo
Madonna in trono - XV secolo
Tela di Domenico Capriolo
Particolare della tela di Palma il Giovane
Sala delle armature