Collalbrigo
COLLALBRIGO
Collalbrigo. Sulla dorsale collinare che iniziando dal Castello di Conegliano va a confondersi nei colli del Felettano, Collalbrigo è situata in una ridente e suggestiva ubicazione. Il nome sembra derivi da "collis Alberici"; Alberico era fratello di Ezzelino da Romano, signore della Marca Trevigiana, Vicario Imperiale ai tempi di Federico II, nipote di Federico Barbarossa. Negli archivi storici si inizia a parlare di Collalbrigo a partire dal 1400, quando si costituì in comunità autonoma.
Chiesa di San Dionigi Areopagita.
Citata come parrocchia della pieve di Feletto, già nel 1551.
La chiesa attuale fu costruita tra il 1874 e il 1903, su progetto del Tirindelli, a seguito del terremoto del 29 giugno 1873, che aveva seriamente danneggiato la preesistente.
Di Vittorio Casagrande da San Giacomo sono i quattro Evangelisti, mentre di Luigi Salvadoretti da Santa Lucia di Piave sono le decorazioni dei soffitti (1924).
Collalbrigo che aveva ampia dimensione, cedette nel 1929 parte del suo territorio a San Rocco di Conegliano, nel 1955 ne cedette un'altra parte alla nuova parrocchia di San Pio X, e nel 1960 si staccò la parrocchia di Parè.
San Dionigi in trono tra i santi Rustico ed Eleuterio, la beata Giuliana da Collalto e sant'Augusta
Silvio Sanfiori (XVII sec)
Fonte battesimale,
con coprifonte ligneo a base esagonale
1681
Oratorio di Sant'Anna
Oratorio della Madonna della Salute