Le attività della Protezione civile
COSA FACCIAMO
PROTEZIONE CIVILE
Data di costituzione: 1989
Sede: Via Beccaruzzi 17 - Conegliano (TV)
Sito web: www.pcanaconegliano.it
Registrazioni:
Albo dei Gruppi Volontari di Protezione Civile della Regione Veneto: PCVOL-05-C-2020-TV-01
Registro Regionale delle Organizzazioni del Volontariato: TV0372 (confermato con decr. 41 del 12/4/2017)
Alcune delle principali emergenze (terremoti, alluvioni, incendi, smottamenti, neve) affrontate dai volontari della PC ANA Conegliano:
- Friuli - Val di Stava - Asti-Canelli (1994) - Umbria-Marche(1997) - Kukes (1999) - Francia (1999) - Aosta (2000) - Bosnia (2001) - Abruzzo (2009) - Emilia (2012) - Italia Centrale (2017) - Vaia (2018) - Covid (2020-21) - Emilia Romagna (2023)
Alcune Attività
2023
2022
2019
CAMPO SCUOLA “ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE"
2017
- Emergenza sisma in Centro Italia. La Sezione Conegliano è presente
2015
- La protezione civile a sostegno delle attività del 90° sezionale
2009
La nostra Protezione Civile in Abruzzo. Allertata dal Coordinamento triveneto di PC, la nostra Unità si è subito organizzata ed è partita per le zone terremotate nella notte di Pasqua. Una trentina i volontari inviati nei primi turni
"Scalinata" degli alpini - Una frana, non c'è più la strada, arriva la protezione civile alpina
2020
Impegno a 360° Ospedale di Bergamo, Alpago, Verona, Santo Stefano di Cadore
Alpini a prova di COVID: grande cuore alpino
- Emergenza alluvione Verona e Vicenza
- Né scendere, né fermarsi: un corso salute e sicurezza per volontari di protezione civile Ana
2018
Emergenza Belluno VAIA
Nelle scuole a parlare di Protezione Civile
2006
- Attività dell'anno
3° Meeting Provinciale Protezione Civile
Servizio d’ordine Adunata nazionale
Esercitazione e presentazione della squadra cinofila da soccorso
Servizio a Susegana
Bomba Day
2001
- Esercitazione 2002 Presentazione e Programma
- Operazione "Speranza" - Bosnia - nel racconto di Eliseo Cal
2007
- Anno intenso di attività
Giornata dell’ambiente
Esercitazione Sanitaria di Raggruppamento a Malborghetto (UD)
Manifestazione decennale terremoto Umbria
Camminata insieme 2007
2002
- PER VIAS ET AQUAS: grande operazione di protezione civile
- San Vendemiano: Nasce il primo nucleo comunale
2000
- Aosta 2000 a seguito alluvione
- Riunione Responsabili PC del Triveneto
- Missione Francia dopo l'uragano
- Esercitazione Feltria 2000
1995
- Decennio 1985-1995
- Conegliano: Monticano pulito
- Sernaglia della Battaglia: Simulata alluvione
- NAONIS95: Prevenzione e protezione civile
1993
- Esercitazioni: SONTIUM 93 (Gorizia), a Bibano, al Bosco Penne Mozze, GIANO 93 deragliamento treno
1997
- Piave97 esercitazione in provincia di Belluno
- Dal Piave al Meschio monitoraggio corsi d'acqua
- Incontro triveneto della Protezione civile a Conegliano
1994
- Terza giornata della Protezione Civile
Un alpino un albero, Giano94 caduta aereo, Alluvione Canelli-Asti, esercitazione Pasubio94, corso di primo soccorso - A Canelli-Asti in soccorso delle popolazioni colpite dall'alluvione
Dopo il tremendo terremoto del Friuli, che ha visto operare durante la ricostruzione migliaia di alpini in congedo nei tanti cantieri di lavoro messi in piedi per l'evento, l'A.N.A. ha incominciato a formare nelle varie Sezioni nuclei di alpini che fossero in grado di intervenire tempestivamente in caso di gravi calamità naturali. E così è stato.
Altre catastrofi, come la frana che ha dissestato la Valtellina e il terremoto che ha colpito l'Irpinia, hanno sconvolto il nostro paese, ma in queste occasioni gli alpini si sono fatti trovare pronti e organizzati. Anche nella nostra Sezione alcuni alpini tra i quali Lino Chies, primo responsabile del nucleo, usciti da quelle esperienze hanno sentito la necessità di costituire un nucleo di protezione civile sezionale convinti che questo avrebbe potuto dare un valido aiuto al paese e avrebbe spinto molti giovani alpini a dare il loro apporto come volontari a questa nobile causa attraverso quei valori che sono l'altruismo e la solidarietà.
E' il 1989 l'anno che da inizio alla costituzione ufficiale del nucleo di Protezione Civile Sezionale.
Abbiamo incominciato partecipando come osservatori a due esercitazioni, precisamente la Triveneta di Bassano e una locale a San Pietro di Feletto, per capire come costituire un nucleo basato sull'autosufficienza e su un gruppo capace di intervenire tempestivamente in caso di calamità. Da queste esperienze iniziano le prime riunioni, incominciano ad arrivare le adesioni, esigue all'inizio, vista la perplessità nei confronti di questa iniziativa, che però con l'andar del tempo diventano sempre più consistenti e qualificate. L'arrivo di medici, infermieri e radiofonisti ci porta a specializzare il nostro nucleo soprattutto in interventi di soccorso medico in caso di terremoti ed alluvioni. Vengono allestiti i primi corsi per soccorritori e con una preparazione teorica iniziamo a partecipare alle esercitazione che vengono organizzate nel nostro territorio.
Il battesimo del fuoco, però, iniziò il 2-3 giugno 1990 a Trento, durante l'esercitazione nazionale A.N.A.5 che ci vede coinvolti assieme ad altri 1200 volontari in operazioni di ripristino e bonifica di terreni, alla costruzione di ponti, a simulazione di ricerca e recupero con i cani, al montaggio di tende. La nostra partecipazione in quella circostanza fu modesta (10 volontari) e il nostro intervento, montaggio di una tendopoli, che credevamo allora non qualificante, si rivelò utile per capire l'importanza della logistica nella Protezione Civile. Nota curiosa fu che in quelle stesse tende dormimmo ad Asti durante l'emergenza alluvione.
Con il passar del tempo il nucleo si rafforza, i volontari iniziano a conoscersi, arriva qualche lira per l'equipaggiamento, entriamo nel comitato di Protezione Civile del Comune di Conegliano.
L'entrare a far parte del comitato è stata una svolta necessaria per il nostro cammino, perché abbiamo potuto operare con gruppi già collaudati e farci apprezzare per le nostre capacità tecnico-operative. Questo è stato importante per l'immagine degli alpini, visti spesso dalla maggior parte della gente come degli allegri festaioli.
Responsabile sezionale:
Sandro Rui 1990-1999
Andrea Danieli 1999-
Claudio Lucchet --in carica