Regolamento PC sezionale
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REGOLAMENTO UNITA' SEZIONALE DELLA
PROTEZIONE CIVILE A.N.A.
Approvato dal Consiglio Direttivo Sezionale
24 settembre 2002
Art. 1)
L'Associazione Nazionale Alpini è iscritta nei registri del Dipartimento di Protezione Civile istituito nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L'Associazione Nazionale Alpini è iscritta nei registri del Dipartimento di Protezione Civile istituito nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Art. 2)
In accordo alle disposizioni di legge in materia di protezione civile ed in conformità a quanto stabilito dallo statuto nazionale dell’A.N.A., (art. 2 paragrafo e), e dal proprio Regolamento Sezionale, la Sezione A.N.A. di Conegliano ha costituito una propria Unità di Protezione Civile.
In accordo alle disposizioni di legge in materia di protezione civile ed in conformità a quanto stabilito dallo statuto nazionale dell’A.N.A., (art. 2 paragrafo e), e dal proprio Regolamento Sezionale, la Sezione A.N.A. di Conegliano ha costituito una propria Unità di Protezione Civile.
Art. 3)
L'Unità, composta esclusivamente da volontari, è destinata principalmente ad assolvere i compiti operativi impartiti dagli organismi istituzionali della Protezione Civile. La Sede Nazionale provvede a trasmettere al Dipartimento di Protezione Civile, di cui all'art. 1, i dati numerici relativi ai volontari appartenenti alle varie squadre di Protezione Civile di tutte le sezioni italiane. La Sede Sezionale provvede invece ad iscrivere i propri volontari negli albi della Prefettura di Treviso e, ai sensi dell'art. 10 della Legge Regionale n. 58/84, nel Registro Generale delle Organizzazioni di Protezione Civile della Regione Veneto.
L'Unità, composta esclusivamente da volontari, è destinata principalmente ad assolvere i compiti operativi impartiti dagli organismi istituzionali della Protezione Civile. La Sede Nazionale provvede a trasmettere al Dipartimento di Protezione Civile, di cui all'art. 1, i dati numerici relativi ai volontari appartenenti alle varie squadre di Protezione Civile di tutte le sezioni italiane. La Sede Sezionale provvede invece ad iscrivere i propri volontari negli albi della Prefettura di Treviso e, ai sensi dell'art. 10 della Legge Regionale n. 58/84, nel Registro Generale delle Organizzazioni di Protezione Civile della Regione Veneto.
Art. 4)
Il Presidente pro-tempore della Sezione coordina e dirige tutte le attività svolte dall'Unità. Egli si avvale dell'opera di un Responsabile, socio della Sezione, eletto dal Consiglio Direttivo Sezionale su proposta del Presidente stesso, in occasione del rinnovo delle cariche sociali. Per la nomina, la durata, l’eventuale riconferma o la sostituzione per qualsiasi motivo del Responsabile valgono le norme del Regolamento Sezionale relative ai Consiglieri.
Il Presidente pro-tempore della Sezione coordina e dirige tutte le attività svolte dall'Unità. Egli si avvale dell'opera di un Responsabile, socio della Sezione, eletto dal Consiglio Direttivo Sezionale su proposta del Presidente stesso, in occasione del rinnovo delle cariche sociali. Per la nomina, la durata, l’eventuale riconferma o la sostituzione per qualsiasi motivo del Responsabile valgono le norme del Regolamento Sezionale relative ai Consiglieri.
Art. 5)
Nello svolgimento delle sue funzioni il Responsabile dell'Unità è coadiuvato dalla Commissione di Protezione Civile.
Nello svolgimento delle sue funzioni il Responsabile dell'Unità è coadiuvato dalla Commissione di Protezione Civile.
COMMISSIONE E ASSEMBLEA
Art. 6)
Gli organi dell’Unità di Protezione Civile sono: - la Commissione di Protezione Civile, - l’Assemblea dei volontari.
Gli organi dell’Unità di Protezione Civile sono: - la Commissione di Protezione Civile, - l’Assemblea dei volontari.
Art. 7)
La Commissione di Protezione Civile è composta da: a) il Presidente sezionale pro-tempore, b) il Responsabile sezionale, c) un Segretario, d) i Responsabili del Centro Operativo sezionale, e) i Responsabili Zonali di Protezione Civile, f) gli incaricati tecnici o esperti, eventualmente nominati dal Consiglio Direttivo sezionale su proposta del Responsabile sezionale. Nella zona in cui l’organizzazione di Protezione Civile prevede una sola squadra zonale la figura del Capo Squadra coincide con quella del Responsabile zonale di Protezione Civile A cura del Responsabile sezionale la Commissione viene riunita normalmente una volta al mese con tutti i suoi componenti. Può essere riunita, anche in forma ridotta, senza i componenti di cui alle precedenti lettere e) e f), per la gestione ordinaria. Le sedute sono valide con la presenza di metà più uno dei componenti e ogni proposta, decisa con voto palese, deve ottenere la maggioranza dei voti dei presenti. Possono partecipare alle sedute della commissione anche i capi squadra, ma senza diritto di voto. La commissione: - sovrintende alla gestione ordinaria delle attività, - dà esecuzione alle direttive del Presidente sezionale che ha raccolto le indicazioni del Consiglio Direttivo sezionale, - formula proposte che il Responsabile sezionale sottoporrà agli organi sezionali.
La Commissione di Protezione Civile è composta da: a) il Presidente sezionale pro-tempore, b) il Responsabile sezionale, c) un Segretario, d) i Responsabili del Centro Operativo sezionale, e) i Responsabili Zonali di Protezione Civile, f) gli incaricati tecnici o esperti, eventualmente nominati dal Consiglio Direttivo sezionale su proposta del Responsabile sezionale. Nella zona in cui l’organizzazione di Protezione Civile prevede una sola squadra zonale la figura del Capo Squadra coincide con quella del Responsabile zonale di Protezione Civile A cura del Responsabile sezionale la Commissione viene riunita normalmente una volta al mese con tutti i suoi componenti. Può essere riunita, anche in forma ridotta, senza i componenti di cui alle precedenti lettere e) e f), per la gestione ordinaria. Le sedute sono valide con la presenza di metà più uno dei componenti e ogni proposta, decisa con voto palese, deve ottenere la maggioranza dei voti dei presenti. Possono partecipare alle sedute della commissione anche i capi squadra, ma senza diritto di voto. La commissione: - sovrintende alla gestione ordinaria delle attività, - dà esecuzione alle direttive del Presidente sezionale che ha raccolto le indicazioni del Consiglio Direttivo sezionale, - formula proposte che il Responsabile sezionale sottoporrà agli organi sezionali.
Art. 8)
L'Assemblea dei volontari di Protezione Civile sarà convocata dal Presidente sezionale pro-tempore almeno una volta all'anno, prima dell’Assemblea dei Delegati della Sezione. Il Responsabile sezionale relaziona sulle attività svolte, sui programmi futuri. L’approvazione della relazione deve ottenere la maggioranza dei voti dei presenti espressi in modo palese. Ogni volontario può rilasciare delega ad altro volontario. Il delegato non può avere più di cinque deleghe. Per la validità dell’assemblea valgono le norme del Regolamento sezionale relative all’Assemblea sezionale.
L'Assemblea dei volontari di Protezione Civile sarà convocata dal Presidente sezionale pro-tempore almeno una volta all'anno, prima dell’Assemblea dei Delegati della Sezione. Il Responsabile sezionale relaziona sulle attività svolte, sui programmi futuri. L’approvazione della relazione deve ottenere la maggioranza dei voti dei presenti espressi in modo palese. Ogni volontario può rilasciare delega ad altro volontario. Il delegato non può avere più di cinque deleghe. Per la validità dell’assemblea valgono le norme del Regolamento sezionale relative all’Assemblea sezionale.
Art. 9)
Tutte le riunioni della Commissione e dell'Assemblea di Protezione Civile devono essere verbalizzate da parte del Segretario o da chi ne fa le veci e nel caso di voto non unanime si devono riportare anche i pareri delle minoranze
Tutte le riunioni della Commissione e dell'Assemblea di Protezione Civile devono essere verbalizzate da parte del Segretario o da chi ne fa le veci e nel caso di voto non unanime si devono riportare anche i pareri delle minoranze
Art. 10) - Compiti del Responsabile.
I compiti del Coordinatore sezionale sono:
I compiti del Coordinatore sezionale sono:
a) instaurare e mantenere rapporti con: - autorità governative, regionali,
provinciali e comunali di protezione civile, - altre organizzazioni di protezione civile, - strutture di protezione
civile della Sede Nazionale e di altre sezioni;
b) definire, organizzare, pianificare e controllare: - l'impiego, -
l'addestramento, - gli adeguamenti organici;
c) scegliere i materiali e le dotazioni nei limiti delle risorse iscritte a
bilancio sezionale;
d) gestire il personale attraverso l'aggiornamento dei ruolini ed i documenti relativi ai volontari;
e) esaminare le richieste di partecipazione ad operazioni di volontariato ed a manifestazioni.
SUDDIVISIONE TERRITORIALE
Art. 11)
L'Unità di Protezione Civile è divisa in quattro zone. Ogni Zona in cui è articolata la Sezione Alpini di Conegliano può dare origine ad una squadra locale di Protezione Civile. Nel caso in cui qualche zona non fosse in grado di costituire una squadra di Protezione Civile è consentita l'unione delle forze di due o più zone. L'unico vincolo da osservare in questo caso è quello geografico dovendo le zone consociate essere confinanti.
L'Unità di Protezione Civile è divisa in quattro zone. Ogni Zona in cui è articolata la Sezione Alpini di Conegliano può dare origine ad una squadra locale di Protezione Civile. Nel caso in cui qualche zona non fosse in grado di costituire una squadra di Protezione Civile è consentita l'unione delle forze di due o più zone. L'unico vincolo da osservare in questo caso è quello geografico dovendo le zone consociate essere confinanti.
Art. 12)
A livello sezionale sono costituite quattro squadre che operano a favore dell'intera Unità di Protezione Civile: - la Squadra Sanitaria, - la Squadra Logistica, - la Squadra Trasmissioni, - la Squadra di Pronto Intervento. Quest'ultima è costituita all'emergenza traendo il personale dalle varie squadre locali dell'Unità e scegliendolo fra i volontari che abbiano dato la loro disponibilità all'impiego con minimo preavviso. I materiali e gli equipaggiamenti di questa squadra, conservati in un deposito sezionale, che devono consentire una completa autonomia logistica. I componenti le prime quattro squadre a livello sezionale (sanità, logistica, trasmissioni, pronto intervento) possono fare già parte di altre squadre locali sezionali ma s'intende che, in caso operativo, opereranno solo nell’ambito dell'organizzazione sezionale.
A livello sezionale sono costituite quattro squadre che operano a favore dell'intera Unità di Protezione Civile: - la Squadra Sanitaria, - la Squadra Logistica, - la Squadra Trasmissioni, - la Squadra di Pronto Intervento. Quest'ultima è costituita all'emergenza traendo il personale dalle varie squadre locali dell'Unità e scegliendolo fra i volontari che abbiano dato la loro disponibilità all'impiego con minimo preavviso. I materiali e gli equipaggiamenti di questa squadra, conservati in un deposito sezionale, che devono consentire una completa autonomia logistica. I componenti le prime quattro squadre a livello sezionale (sanità, logistica, trasmissioni, pronto intervento) possono fare già parte di altre squadre locali sezionali ma s'intende che, in caso operativo, opereranno solo nell’ambito dell'organizzazione sezionale.
Art. 13)
Le Squadre Ogni squadra sara’ guidata da: - un Caposquadra, - un vice Caposquadra, Il numero degli amici degli alpini all’interno di ogni squadra deve essere inferiore a quello dei soci.
Le Squadre Ogni squadra sara’ guidata da: - un Caposquadra, - un vice Caposquadra, Il numero degli amici degli alpini all’interno di ogni squadra deve essere inferiore a quello dei soci.
COMPITI ED IMPIEGHI
Art. 14)
L'Unità di Protezione Civile può essere impiegata per: a) interventi di previsione, prevenzione e soccorso, b) addestramento individuale e collettivo, c) partecipazione a manifestazioni organizzate dalla sezione. L'intervento in operazioni di Protezione Civile è regolato dalle leggi vigenti e non può essere iniziativa della singola squadra o del singolo elemento. L'addestramento ha lo scopo di far raggiungere ai singoli volontari ed alle squadre in cui sono inquadrati, quei sincronismi ed automatismi indispensabili per un proficuo impiego. Esso si sviluppa attraverso la partecipazione a: a) esercitazioni programmate dal Consiglio Nazionale dell'A.N.A. o dal Consiglio Triveneto A.N.A. o dalla Sezione, b) esercitazioni organizzate dalla Regione Veneto o dalla Prefettura di Treviso, c) esercitazioni programmate dai singoli Comuni o da altre organizzazioni di Protezione Civile, d) corsi individuali e di gruppo, seminari di studio, conferenze. La partecipazione a dimostrazioni e manifestazioni ha lo scopo di: a) farsi conoscere dalle varie Comunità e dai cittadini e fare opportuna opera di proselitismo, b) dare prova di capacità operativa e professionalità.
L'Unità di Protezione Civile può essere impiegata per: a) interventi di previsione, prevenzione e soccorso, b) addestramento individuale e collettivo, c) partecipazione a manifestazioni organizzate dalla sezione. L'intervento in operazioni di Protezione Civile è regolato dalle leggi vigenti e non può essere iniziativa della singola squadra o del singolo elemento. L'addestramento ha lo scopo di far raggiungere ai singoli volontari ed alle squadre in cui sono inquadrati, quei sincronismi ed automatismi indispensabili per un proficuo impiego. Esso si sviluppa attraverso la partecipazione a: a) esercitazioni programmate dal Consiglio Nazionale dell'A.N.A. o dal Consiglio Triveneto A.N.A. o dalla Sezione, b) esercitazioni organizzate dalla Regione Veneto o dalla Prefettura di Treviso, c) esercitazioni programmate dai singoli Comuni o da altre organizzazioni di Protezione Civile, d) corsi individuali e di gruppo, seminari di studio, conferenze. La partecipazione a dimostrazioni e manifestazioni ha lo scopo di: a) farsi conoscere dalle varie Comunità e dai cittadini e fare opportuna opera di proselitismo, b) dare prova di capacità operativa e professionalità.
Art. 15)
La partecipazione singola o di squadra a qualsiasi attività deve essere autorizzata dal Responsabile sezionale. Senza tale autorizzazione, a chi intendesse comunque partecipare, è vietato l'uso del cappello alpino, della tuta e dei distintivi che contraddistinguono l'Unità di Protezione Civile alpina sezionale. Le infrazioni a questa disposizione sono regolate dall’art. 21, lettera d), del presente regolamento. Tutti i materiali ed i mezzi dell’organizzazione di Protezione Civile dell’ANA conservati nei magazzini all’uopo predisposti o dati in uso, possono essere usati solo ed esclusivamente ai fini di Protezione Civile.
La partecipazione singola o di squadra a qualsiasi attività deve essere autorizzata dal Responsabile sezionale. Senza tale autorizzazione, a chi intendesse comunque partecipare, è vietato l'uso del cappello alpino, della tuta e dei distintivi che contraddistinguono l'Unità di Protezione Civile alpina sezionale. Le infrazioni a questa disposizione sono regolate dall’art. 21, lettera d), del presente regolamento. Tutti i materiali ed i mezzi dell’organizzazione di Protezione Civile dell’ANA conservati nei magazzini all’uopo predisposti o dati in uso, possono essere usati solo ed esclusivamente ai fini di Protezione Civile.
ISCRIZIONI
Art. 16)
I componenti l'Unità di Protezione Civile sono alpini iscritti alla Sezione di Conegliano dell'A.N.A. che abbiano fatto apposita domanda per essere ammessi e che abbiano accettato il presente Regolamento. Possono essere ammessi anche coloro che non possono essere iscritti all 'A.N.A. ma che, in virtù della loro specifica professionalità, possono trovare una utile collocazione nell'Unità stessa. Costoro, dovranno preventivamente iscriversi ad un Gruppo della Sezione come Amici degli Alpini. Gli ulteriori requisiti richiesti per entrare a far parte dell'Unità di Protezione Civile sono i seguenti: a) età compresa fra i diciotto e i settantacinque anni, b) notoria buona condotta, c) idoneità fisica, d) capacità professionali tali da garantire un proficuo impiego,
I componenti l'Unità di Protezione Civile sono alpini iscritti alla Sezione di Conegliano dell'A.N.A. che abbiano fatto apposita domanda per essere ammessi e che abbiano accettato il presente Regolamento. Possono essere ammessi anche coloro che non possono essere iscritti all 'A.N.A. ma che, in virtù della loro specifica professionalità, possono trovare una utile collocazione nell'Unità stessa. Costoro, dovranno preventivamente iscriversi ad un Gruppo della Sezione come Amici degli Alpini. Gli ulteriori requisiti richiesti per entrare a far parte dell'Unità di Protezione Civile sono i seguenti: a) età compresa fra i diciotto e i settantacinque anni, b) notoria buona condotta, c) idoneità fisica, d) capacità professionali tali da garantire un proficuo impiego,
Art. 17)
L'aspirante Volontario farà domanda di ammissione al Capo della squadra in cui chiede di essere iscritto. Il Caposquadra, accertato che il candidato possieda i requisiti richiesti darà il suo parere sull'ammissione dell'aspirante al responsabile sezionale che inoltrerà alla Sede sezionale tutta la documentazione necessaria per il perfezionamento dell'iscrizione. Il Presidente pro-tempore della Sezione si riserva di confermare l’iscrizione del Volontario.
L'aspirante Volontario farà domanda di ammissione al Capo della squadra in cui chiede di essere iscritto. Il Caposquadra, accertato che il candidato possieda i requisiti richiesti darà il suo parere sull'ammissione dell'aspirante al responsabile sezionale che inoltrerà alla Sede sezionale tutta la documentazione necessaria per il perfezionamento dell'iscrizione. Il Presidente pro-tempore della Sezione si riserva di confermare l’iscrizione del Volontario.
Art. 18)
Alla luce di quanto previsto dall'art. 2 della legge 266/91, il Volontario offre disciplinatamente la sua opera in modo spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, ed esclusivamente per fini di solidarietà, evitando ogni forma di protagonismo personale. Il suo impiego rientra nell'ambito dell'A.N.A. e di sua iniziativa non potrà svolgere alcuna attività di Protezione Civile con le insegne dell'A.N.A. stessa. I Volontari, per operare, devono essere dotati di divisa, di distintivo e di contrassegno di identificazione personale.
Alla luce di quanto previsto dall'art. 2 della legge 266/91, il Volontario offre disciplinatamente la sua opera in modo spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, ed esclusivamente per fini di solidarietà, evitando ogni forma di protagonismo personale. Il suo impiego rientra nell'ambito dell'A.N.A. e di sua iniziativa non potrà svolgere alcuna attività di Protezione Civile con le insegne dell'A.N.A. stessa. I Volontari, per operare, devono essere dotati di divisa, di distintivo e di contrassegno di identificazione personale.
Art. 19)
Il Volontario, durante le esercitazioni di cui all’art.14 o nell’impiego operativo, è coperto da una adeguata polizza assicurativa stipulata dalla Sezione per eventuali incidenti in cui dovesse incorrere o per danni arrecati a terzi. Questa copertura assicurativa si aggiunge a quella già prevista dalla Sede Nazionale e può essere a sua volta integrata da altre polizze stipulate dalle singole squadre o dai singoli volontari.
Il Volontario, durante le esercitazioni di cui all’art.14 o nell’impiego operativo, è coperto da una adeguata polizza assicurativa stipulata dalla Sezione per eventuali incidenti in cui dovesse incorrere o per danni arrecati a terzi. Questa copertura assicurativa si aggiunge a quella già prevista dalla Sede Nazionale e può essere a sua volta integrata da altre polizze stipulate dalle singole squadre o dai singoli volontari.
Art. 20)
La qualità di volontario viene revocata per:
La qualità di volontario viene revocata per:
a) Rinuncia presentata per iscritto al proprio Capo Squadra,
b)
ingiustificata mancata partecipazione a tre consecutive attività addestrative o di impiego della Squadra,
c)
appartenenza ad altre organizzazioni di Protezione Civile che ne precluda la disponibilità completa alla attività
dell’Unità,
d) a seguito di provvedimenti disciplinari, a norma dello Statuto nazionale dell’ANA. Art.36 e 37.
Tutte le
revoche devono essere inviate al Presidente sezionale pro-tempore per presa d’atto e per le incombenze sezionali del
caso.
Art. 21)
Gestione finanziaria La gestione finanziaria dell'Unità di Protezione Civile fa parte integrante del bilancio contabile della Sezione da cui dipende, con uno specifico capitolo di spesa. Al Nucleo viene affidato un fondo di dotazione di cui dovrà rendere conto al tesoriere della sezione, il quale potrà richiedere in qualsiasi momento una verifica.
Gestione finanziaria La gestione finanziaria dell'Unità di Protezione Civile fa parte integrante del bilancio contabile della Sezione da cui dipende, con uno specifico capitolo di spesa. Al Nucleo viene affidato un fondo di dotazione di cui dovrà rendere conto al tesoriere della sezione, il quale potrà richiedere in qualsiasi momento una verifica.
Art. 22)
Modifiche al regolamento Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio Direttivo sezionale in carica, può
essere modificato direttamente dal Consiglio stesso o su proposta del Presidente sezionale pro-tempore sentito il parere
del Responsabile dell'Unità e del Comitato di Protezione Civile.
Approvato dal Consiglio Sezionale In data 24/09/2002